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FAQ

Di seguito trovate le domande più frequenti sui prodotti BONSILAGE e più in generale sull’insilamento. Informatevi sulle modalità d’impiego di BONSILAGE, sulla raccolta e sull’insilamento, sull’impiego e sull’applicazione, sull’alimentazione e la salute degli animali, sui ceppi batterici, sui parametri di qualità e convenienza. Nel caso non doveste trovare le risposte alle vostre domande, scriveteci.

Settori d’impiego

Esiste un prodotto universale per tutti gli insilati?+

Dato che le situazioni iniziali dei substrati sono molto diverse tra loro, non è possibile sviluppare un prodotto universale. In particolare, è il tenore di SS del materiale da fermentare che gioca un ruolo fondamentale nella scelta della giusta combinazione dei ceppi batterici. (Ricerca prodotti

Quale prodotto BONSILAGE riduce più rapidamente di tutti il contenuto dei lieviti durante l’insilamento?+

I prodotti BONSILAGE SPEED riducono i tempi di insilamento a sole due settimane e abbassano la percentuale di lieviti più rapidamente di tutti.

I prodotti BONSILAGE SPEED e FIT possono anche essere usati per trattare i pastoni di mais o la granella di mais intera?+

No, in questo caso è consigliabile usare BONSILAGE CCM o BONSILAGE GKS, che hanno una composizione di batteri lattici appositamente studiata per questi insilati. (Ricerca prodotti)

Perché è consigliabile utilizzare BONSILAGE anche con il mais?+

Con i prodotti BONSILAGE è possibile controllare la qualità della fermentazione in modo mirato. La pianta di mais normalmente è circondata dai lieviti già in campo e ciò favorisce il riscaldamento. BONSILAGE serve per mantenere stabili gli insilati. (Ricerca prodotti)

I prodotti BONSILAGE sono adatti per la produzione di latte non OGM?+

Sì, i prodotti BONSILAGE possono essere utilizzati senza esitazioni.

I prodotti BONSILAGE sono utilizzabili nell’agricoltura biologica?+

I prodotti BONSILAGE possono essere utilizzati in agricoltura biologica ai sensi del Regolamento (CE) 834/2007 e del Regolamento (CE) 889/2008. AT-BIO-301.

Quale additivo per insilamento è quello più indicato in caso di persistenti piogge e con ridotto contenuto di zuccheri nell'erba?+

BONSILAGE FORTE è adatto all’erba con un ridotto contenuto di SS (18-30 % SS). La speciale combinazione dei ceppi inibisce attivamente i clostridi e sfrutta anche i carboidrati di riserva per ottenere una migliore efficacia dell’insilamento.

Quali sono i problemi legati ad un insilato molto umido o molto secco? Cosa bisogna considerare quando si sceglie l'additivo per insilamento?+

Gli insilati molto umidi tendono a marcire a causa della formazione di acido butirrico. Gli insilati molto secchi spesso sono soggetti a riscaldamento. Il tenore di SS ha un ruolo decisivo nella scelta dell’additivo BONSILAGE. (Ricerca prodotti)

I prodotti BONSILAGE possono contenere le muffe portate dal campo nel silos?+

Sì, i prodotti BONSILAGE agiscono in modo mirato contro la formazione di muffe. (Ricerca prodotti)

BONSILAGE è adatto anche ai raccolti colpiti dal carbone del mais?+

Sì, le piante di mais colpite dal carbone del mais sono particolarmente soggette al riscaldamento durante l’insilamento, pertanto vanno assolutamente trattate con un prodotto BONSILAGE. (Ricerca prodotti)

Raccolta e insilamento

Qual è la differenza tra BONSILAGE e i gli additivi per insilamento chimici?+

BONSILAGE è un additivo totalmente biologico. Il costo dei prodotti BONSILAGE è decisamente inferiore a quello dei prodotti chimici. I prodotti chimici si limitano alla conservazione. Gli additivi biologici presentano in aggiunta degli effetti positivi grazie all’attivo metabolismo dei batteri lattici, come la formazione di glicole propilenico.

L’impiego di BONSILAGE nell’insilamento si può dimostrare?+

Sì, l’impiego di BONSILAGE si riconosce dallo spettro degli acidi di fermentazione specifico, evidenziato dalle analisi del prodotto, eseguite dopo il periodo di insilamento indicato. 

È necessario valutare l’idoneità all’insilamento dell’erba prima del taglio?+

No, in condizioni normali è sufficiente scegliere il prodotto sulla base del tenore di sostanza secca e del tipo di foraggio insilato. In caso di dubbio, un campione di erba fresca può aiutare a determinare il momento ottimale del taglio.

Quanto influisce una concimazione estensiva sul processo di insilamento?+

Una concimazione estensiva può diminuire il contenuto di nitrati nell’insilato. Dei contenuti di nitrati troppo bassi compromettono l’efficacia dell’insilamento, in quanto possono venire a mancare le sostanze inibitrici naturali che combattono gli organismi nocivi per la fermentazione.

Quanto influisce il momento della distribuzione dei liquami sulla crescita dei pascoli?+

Per non contaminare i ricacci dell’erba con le spore dei clostridi che tendono ad aderire al materiale vegetale, bisogna cessare la distribuzione di liquame ca. 6 settimane prima del nuovo taglio.

Quanto influisce il tempo di permanenza in campo dell’erba tagliata sul contenuto di zuccheri e sulla qualità delle proteine?+

Tempi brevi di permanenza in campo favoriscono l’efficacia dell’insilamento ed evitano le perdite di carboidrati. Inoltre migliora la qualità della proteine, in quanto si riduce la loro degradazione delle stesse.

Come si ottiene un migliore compattamento?+

Occorre fare attenzione ai seguenti fattori:

  • spessore degli strati max. 15-20 cm 
  • pressione degli pneumatici min. 2 bar (non utilizzare pneumatici gemellati)
  • velocità di compattamento: max. 3-4 km/h
  • compattare fin dall’inizio
Com’è possibile calcolare il peso del trattore adibito al compattamento in base alle quantità di foraggio scaricate in silos?+

Peso trattore = foraggio scaricato in ton TQ/h / X (X: 3 per carro trincia raccoglitore, 4 per trincia) (Calcolatore del dosaggio)

I prodotti BONSILAGE possono incidere sulla temperatura (nel centro) della massa di insilato?+

No, l’uso dei prodotti BONSILAGE non influisce sulla temperatura della massa di insilato. 

Quali lunghezze di taglio sono da preferire in funzione dell’età fisiologica e del tenore di SS per insilare i diversi substrati?+

La lunghezza di taglio ottimale per l’insilato d’erba è di 20-40 mm, per le piante intere di silomais 6-8 mm. Con l’aumento dell’età e del tenore di SS occorre ridurre le lunghezze di taglio.

Perché il telo di copertura si gonfia come un palloncino (formazione della cappa di gas)?+

Nella fase principale della fermentazione, il tessuto della pianta muore e si ha un’intensa formazione di gas. La formazione di una cappa di gas è quindi un indice di una buona copertura del silos senza presenza di danneggiamenti. Il gas non deve essere rilasciato per nessun motivo, in quanto nella miscela si trovano anche gas nitrosi molto velenosi. La cappa si sgonfia in seguito da sola. Dopodiché, occorre distendere meglio la pellicola per insilati.

Impiego e applicazione

Qual è la durata dei prodotti BONSILAGE?+

Nella confezione integra, i prodotti BONSILAGE hanno una durata di due anni. I batteri lattici già disciolti in acqua e quindi attivati, sono utilizzabili entro una settimana, se sono conservati in frigorifero (+ 4°C).

Le confezioni di BONSILAGE inutilizzate o non aperte devono essere conservate in frigorifero o nel congelatore?+

No, è sufficiente conservarle a temperatura ambiente, proteggendole però dalla luce del sole.

Come si calcola il numero delle confezioni di BONSILAGE necessarie a trattare i quantitativi di foraggio di cui si prevede la raccolta?+

Potete calcolarlo Voi stessi con il calcolatore del dosaggio.

Come si imposta correttamente il dosatore?+

I valori possono essere calcolati con il calcolatore del dosaggio.

Si può trattare con BONSILAGE manualmente, senza utilizzare gli appropriati dosatori?+

No, ciò è sconsigliabile, perché i sistemi automatici sono più precisi nel dosaggio. Solo il rispetto del dosaggio previsto garantisce il pieno successo dell’insilamento.

Quando il tenore di sostanza secca è basso, è necessario un dosaggio maggiore?+

No, occorre scegliere con cura l’additivo BONSILAGE corretto in base al tenore di SS e applicarlo con il dosaggio indicato. (calcolatore del dosaggio)

Quanta acqua occorre per utilizzare gli additivi?+

La quantità d’acqua necessaria dipende dal tipo di dosatore utilizzato. Le moderne tecnologie di dosaggio come SCHAUMANN MD ne richiedono quantità esigue (25-50 ml/ton). Potete calcolare i quantitativi esatti di acqua da utilizzare anche con il calcolatore del dosaggio.

I prodotti BONSILAGE si possono abbinare agli additivi chimici, come SILOSTAR PROTECT?+

Sì, si possono usare entrambi i prodotti nello stesso silos, aumentando così la protezione delle zone del silos più a rischio di marciumi.

L’utilizzo dei prodotti comporta pericoli concreti per la salute?+

No, i prodotti BONSILAGE non sono assolutamente nocivi per la salute, né pericolosi.

BONSILAGE è corrosivo, ovvero attacca i materiali o le attrezzature tecniche?+

No, BONSILAGE è innocuo rispetto ai materiali ed è sicuro da usare.

Alimentazione e salute degli animali

Che cosa rende BONSILAGE FIT particolarmente indicato per proteggere la salute degli animali?+

Con una trasformazione mirata delle sostanze nutritive nell’insilato si ottiene il glicole propilenico, in questo modo si prevengono le chetosi e le acidosi. (BONSILAGE FIT)

Il glicole propilenico ottenuto dai prodotti BONSILAGE è altrettanto efficace quanto la materia prima confezionata?+

Sì, l’efficacia è la stessa.

Usando BONSILAGE FIT, che favorisce la formazione di glicole propilenico, posso evitare l’uso dell’additivo energetico TIRSANA?+

I prodotti TIRSANA non hanno soltanto un effetto energetico, ma migliorano anche l’appetibilità, aumentando l’ingestione di alimenti.

L’uso di un insilato reso più energetico grazie a BONSILAGE consente un risparmio di concentrati nell’alimentazione?+

Sì, è possibile risparmiare una quota di concentrati nell’alimentazione grazie all’impiego di insilati trattati con BONSILAGE, che hanno un maggiore contenuto energetico. 

L'elevato contenuto di acido acetico degli insilati trattati con BONSILAGE compromette l’ingestione di alimenti?+

Nel metabolismo di L. buchneri oltre all'acido acetico viene anche prodotto glicole propilenico. Contrariamente a quanto avviene quando si ha una formazione indesiderata di acido acetico, in questo caso non vengono formate altre sostanze indesiderate. In questo modo l’appetibilità dell’insilato rimane intatta e non viene compromessa l'ingestione di alimenti.

In che senso un tipo di acido acetico è differente dall’altro?+

La differenza dipende da quali sono i microorganismi che hanno formato l'acido acetico nel processo di insilamento. Nel caso di fermentazioni dannose, oltre all'acido acetico si formano anche altre sostanze indesiderate che riducono l'ingestione degli alimenti e provocano grandi perdite di sostanza secca durante l’insilamento.

L’uso di BONSILAGE come incide sulla qualità delle proteine e sul contenuto di proteina indegradabile nel rumine (URP)?+

L’uso dei prodotti BONSILAGE migliora la qualità delle proteine degli insilati d’erba e aumenta il tenore di proteina indegradabile nel rumine (URP). 

Il maggiore tenore di proteina indegradabile nel rumine (URP) consente di risparmiare sulle altre fonti proteiche?+

Sì, è possibile risparmiare sulle costose fonti proteiche grazie al miglioramento della qualità proteica dell’insilato.

Come si forma il glicole propilenico nell’insilato trattato con BONSILAGE FIT?+

Il metabolismo del batterio lattico eterofermentante L. buchneri produce in modo naturale il glicole propilenico. (BONSILAGE FIT)

Utilizzando BONSILAGE aumenta la digeribilità delle fibre grezze?+

Sì, in molte prove è stato dimostrato il miglioramento della digeribilità delle fibre grezze.

Ceppi batterici

I ceppi batterici utilizzati negli additivi BONSILAGE sono contenuti soltanto nei prodotti BONSILAGE?+

Sì, i ceppi sono stati registrati in esclusiva da LACTOSAN e sono utilizzati esclusivamente nei prodotti BONSILAGE.

Che cosa sono i ceppi batterici omofermentanti ed eterofermentanti?+

I batteri lattici omofermentanti producono per lo più acido lattico dalla trasformazione degli zuccheri vegetali. Dalla trasformazione degli zuccheri da parte dei batteri lattici eterofermentanti vengono prodotti anche acido acetico e glicole propilenico, oltre all'acido lattico.

L. diolivorans produce anche acido propionico?+

Sì, L. diolivorans nel suo metabolismo produce anche quantità notevoli di acido propionico.

Che importanza hanno la combinazione dei ceppi ed il numero di batteri dell’additivo?+

Non è soltanto il numero totale di unità batteriche a definire la qualità dell’additivo, ma è invece soprattutto la velocità di moltiplicazione dei ceppi batterici contenuti nell’additivo a determinarla. La combinazione dei ceppi batterici determina una complesso batterico di partenza ideale per far avvenire la fermentazione in maniera ottimale.

Perché nei diversi prodotti BONSILAGE sono presenti diversi dosaggi di batteri lattici?+

Ogni insilato ha requisiti diversi. Il dosaggio dei batteri lattici viene adeguato con precisione alle esigenze dell’insilato da trattare.

I batteri lattici possono essere mescolati con gli enzimi?+

No, per ottenere un effetto visibile, la quantità di enzimi necessari sarebbe eccessiva. Pertanto verrebbe meno la convenienza economica. Finora nessun enzima ha potuto ottenere l’autorizzazione UE come additivo per insilati nelle quantità di dosaggio più comunemente usate.

Sia L. buchneri che L. diolivorans effettuano il loro metabolismo sul fronte di taglio?+

Sì, entrambi i ceppi sono in grado di effettuare il loro noto metabolismo sul fronte di taglio in presenza di ossigeno. Ciò favorisce la stabilità aerobica degli insilati.

Qualità e convenienza

I prodotti BONSILAGE vengono testati prima dell’immissione sul mercato?+

Sì, oltre ai test rilevanti ai fini dell’autorizzazione, i prodotti vengono sottoposti a svariati test di laboratorio da parte di ISF Schaumann Forschung. Inoltre vengono testati nell’Azienda Gut Hülsenberg e in altre aziende reali per verificare la loro efficacia.

Esistono risultati di indagini indipendenti sui prodotti BONSILAGE?+

Sì, esistono numerosi risultati di istituzioni indipendenti. Chiedete al Vostro consulente specializzato SCHAUMANN.

I prodotti BONSILAGE senza marchio di qualità DLG hanno la stessa efficacia dei prodotti con marchio di qualità DLG?+

Sì, tutti i ceppi dei batteri lattici usati nei prodotti BONSILAGE sono stati testati approfonditamente nell’ambito dell’iter autorizzativo da parte della UE per verificarne le caratteristiche di efficienza e di sicurezza.

Cosa garantisce l'efficacia dei prodotti BONSILAGE?+

Durante l’iter autorizzativo, tutti i prodotti BONSILAGE sono sottoposti a test approfonditi per verificarne l’efficacia. Vengono inoltre eseguiti costantemente dei nuovi controlli per certificarne l’efficacia nel tempo. Nella pratica di utilizzo sono decisivi sia il dosaggio che la distribuzione corretti. Usate dosatori adeguati.

È opportuno l’impiego di BONSILAGE anche per insilati d’erba di terzo e quarto taglio?+

Anche nel terzo e quarto taglio è economicamente vantaggioso mantenere e proteggere il valore dell’insilato d’erba con l’impiego di BONSILAGE.

Quanto costano i prodotti BONSILAGE?+

I costi variano in funzione della quantità di prodotti BONSILAGE acquistati.

In caso di riscaldamento durante la fase di desilamento, che percentuali di perdita di sostanza secca ci si possono aspettare?+

Con un tenore di SS pari al 30 % e un aumento della temperatura dell’insilato di 5-15 °C, le perdite quotidiane di SS si aggirano tra 1,2-3,5 %.